Nasce
a Mussomeli (CL) nel 1962. Nonostante la massificazione
ed il conformismo di una vita paesana troppo stretta, la
sua indole aperta alle novità , il suo amore per
quella libertà tanto vagheggiata nel periodo di contestazione
e ribellione, concorrono a formare un vero "cultore
dalla soggettività".
" Privo di influenze esterne, è il suo ego creativo
a dettare le esigenze di una arte nuova, estrosa e stravagante
che faccia del simbolo "l'arma" attraverso cui
colpire e suscitare scalpore.
Fin dalla tenera età ha lavorato in una cava di pietra
di proprietà paterna, dove tra i rumori assordanti
dei mezzi meccanici che la frantumavano, sviluppava già
dentro di se fantasie creative e amore verso la pietra.
Operante a Mussomeli e nei territori circostanti, approda
alla scultura nel 1985. Nel 1998 con l' "intruso",
scultura che suscita scalpore e polemica, riesce a destare
l'interesse di alcuni quotidiani regionali tra cui i giornale
" La Sicilia".Trascore un periodo della sua vita
in Inghilterra dove trova notevoli riconoscimenti per i
suoi mosaici. Da un' analisi attenta delle sue sculture,
è facile constatare che intuizione, pensiero e visione
si fondono assieme al concepire, al creare e all'ideare,
compenetrandosi armoniosamente in un lavoro che è
sempre capace di suscitare diverse sensazioni.
Per quanto concerne la tecnica scultorea, si potrebbe
definire estemporanea: quasi nulla di predefinito o calcolato,
per dare invece spazio assoluto all'impulsività e
all'immediatezza sia nelle forme che nei contenuti." |
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